In questo articolo ti illustrerò il miglior metodo di studio, che mi ha fatto preparare e sostenere 9 esami in un mese (lavorando)
Occupandomi ormai da anni di gestione del tempo, è normale che mi sia formato su una delle cose più importanti che abbiamo a disposizione: La capacità di apprendere.
Se potessi imparare delle informazioni senza bisogno di rinunciare a nulla…
Se potessi memorizzare senza bisogno di ripetere tutte quelle volte…
Se tu potessi apprendere in metà tempo…
COSA FARESTI?!
“Beh, Vincenzo è ovvio… Mi laureerei…”
La capacità di apprendere e la sua utilità
Credo che la capacità di apprendere vada molto oltre il semplice studiare o memorizzare cose utili…
Pensa a quella volta in cui hai letto un libro e dopo qualche tempo riprendendolo in mano ti sei accorto di aver dimenticato un sacco di cose.
Ecco, parlo di questo, apprendere ha senso se le informazioni rimangono nella tua testa, altrimenti è tempo perso.
Pensa a tutto quello che hai studiato nella tua vita, per esempio, pensa alla geografia.
Tutti abbiamo studiato:
- Tutti i capoluoghi di regione italiani
- Tutte le capitali europee
- L’altezza delle montagne italiane (o ad esempio dell’Everest)
- La lunghezza dei fiumi italiani e non
- E tante altre nozioni
Quante cose ricordi perfettamente? Tutte, bravo! Significa che le hai ripassate costantemente.
(Non uscirtene con: “L’Everest è alto più o meno 8000 metri…” Io dico precisamente)
E qualcuno mi dice:
“Eh sì, ma a cosa servono queste nozioni, sono inutili!”
Forse sì, forse no… diciamo però che quando vedi qualcuno che parla e sa quel che dice oppure ti accorgi che ha una spiccata cultura personale ti è impossibile non subirne il fascino.
Quindi, se ti va di affascinare le persone con la tua cultura e studiare (molto) più velocemente, grazie al miglior metodo di studio in assoluto, continua la tua lettura fino in fondo, saranno dei minuti ben spesi.
Ovviamente in un articolo (per quanto lungo possa scriverlo) non potrò mai spiegarti perfettamente e nel dettaglio tutto quello che c’è da fare. Se qualcuno ti dice il contrario ci sono solo due possibilità:
- Non conosce tutto quello che ho studiato io sul campo apprendimento e metodo di studio
- È un bugiardo!
Pensa che tra i miei studenti ci sono persone che hanno frequentato un corso apposito sull’argomento apprendimento, della durata anche di 100 ore…
C’è molto da sapere, così tanto che non ti metto neanche il link del corso (tanto se non hai messo le basi non potresti accedere).
Era forse anche inutile specificarlo, ma meglio farlo, sai che non amo far montare la testa con titoli del tipo:
“Tutto quello che devi sapere sul miglior metodo di studio universitario”
“L’unico vero metodo di studio efficace”
“Come studiare efficacemente in poco tempo”
“Il metodo di studio che ti farà prendere soltanto 30 all’esame”
Per poter adempiere a tutte queste promesse non basterebbe un libro, anzi a dirla tutta non bastano nemmeno tutti quelli che trovi in commercio sull’argomento.
Premesso questo, ti parlo della mia esperienza…
9 esami preparati e sostenuti in un mese, con la media del 27,5 (senza uso di sostanze stupefacenti).
Come dici? Te ne basterebbero anche la metà? Ecco questo è un problema, io fossi in te lavorerei sull’atteggiamento.
Come fare a studiare in maniera efficace e ricordare a lungo termine?
Come prima cosa devi conoscere i passaggi principali dell’apprendimento. Non ti parlo di quelli che trovi sul libro di psicologia cognitiva ma cerco di rendere (come al mio solito) tutto più fruibile, quindi sintetizzeremo in:
- Acquisizione dei dati
- Comprensione
- Organizzazione
- Ritenzione
Acquisizione
È il momento in cui ti avvicini alle informazioni da imparare (libro, testo, corso, concorso etc).
Normalmente l’acquisizione avviene attraverso il canale uditivo (quindi ascoltando) o attraverso il canale visivo (quindi guardando e leggendo).
Comprensione
È il momento di “afferrare” il concetto espresso dall’autore/speaker.
Questa è una delle fasi più delicate dell’apprendimento e anche se da quando siamo bambini ci stressano sull’importanza del capire il concetto.
Ti garantisco che sono pochi quelli che veramente lo fanno sino in fondo.
Organizzazione
L’obiettivo di questa fase è quello di strutturare le informazioni così come il nostro cervello le vorrebbe.
Spesso si studia seguendo l’organizzazione del libro e non la propria, anche perché nessuno ci ha mai insegnato ad organizzare efficacemente. Più avanti vedremo come questo sia un errore madornale.
Ritenzione
Questo è il memento in cui dopo aver “codificato” le informazioni andiamo ad “immagazzinarle”
La maggioranza delle persone tende a ripetere le informazioni più volte per poi ricordarle, ma vedremo tra poco che si può fare di meglio.
Ora che parliamo la stessa lingua eccomi a spiegarti il metodo che ho utilizzato per poi raccontarti gli errori comuni e le soluzioni da applicare.
Il miglior metodo di studio è il mio!
La prima cosa che ho fatto è stata pianificare il mio obiettivo, chiedermi specificatamente cosa avrei dovuto fare per sostenere quegli esami in quel tempo così breve, ma soprattutto come studiare così tante pagine in così poco tempo.
Una volta fatta la pianificazione efficace non mi restava che studiare… Una parola!
Non credo che riuscirò mai a farti neanche lontanamente immaginare quanto sia stato stressante sostenere così tanti esami in così poco tempo…
Allora perché lo hai fatto Vincenzo?
Avevo dei motivi forti per farlo:
- Finire tutti gli esami del primo anno entro luglio
- Prendere la borsa di studio
- Meritarmi la vacanza in Sardegna
- Non passare agosto a studiare
- Non dover tornare all’università prima di ottobre (quando sarebbero ricominciate le lezioni)
- Dimostrarmi che ero in grado di fare qualcosa di straordinario
- Etc… (Erano tanti, credimi!)
I miei motivi erano sicuramente importanti, ciò non toglie che non consiglierei a nessuno di sottoporsi ad uno stress del genere se non realmente necessario.
In quel mese uscivo di casa nelle pause dello studio solo per andare a comprare qualcosa da mangiare e per lavoro. Per il resto le altre mie uscite erano solo per andare a fare gli esami (zero vita sociale, zero divertimento).
Come fare così tanti esami senza rinunciare a nulla?
Beh, così tanti non te lo so dire… Fossero stai la metà non sarebbe stato un problema, ma 9 (nove) sono tanti.
Comunque se seguirai le dritte che ti do a seguire e se non devi fare 9 esami in un mese puoi tranquillamente fare tutto quello che vuoi senza rinunce.
Quindi mi sono messo sotto a studiare (mentre leggi il metodo cerca di individuare le fasi dell’apprendimento).
- Prima di iniziare a studiare, eliminavo le distrazioni (cellulare, pc, etc…) e lasciavo sulla scrivania solamente le cose strettamente necessarie (forse sembra scontato, ma se non lo fai non lo è).
- A questo punto chiudevo per qualche secondo gli occhi ed immaginavo me stesso all’esame mentre andava tutto alla grande, questo normalmente mi dava un po’ di motivazione in più per partire. Fatto questo, si parte!
- Leggevo 15/20 pagine del libro senza sottolineare nulla, giusto per fare un overview dell’argomento. Normalmente in questa fase rileggevo anche gli appunti (che avevo precedentemente ri-organizzato).
- Dopo questa rapida lettura passavo a leggere nuovamente le stesse pagine ma questa volta evidenziando le parole chiave con un colore, normalmente usavo il blu (nella cromoterapia è associato alla calma, al rilassamento ed all’equilibrio). Ovviamente sul testo evidenziavo solamente le parole chiave efficaci, quindi non c’erano troppe informazioni evidenziate.
- Lo step successivo consisteva nell’ andare ad organizzare le informazioni. Per farlo utilizzavo le Mappe Mentali di Tony Buzan ma con qualche modifica personale che mi ha permesso di renderle più pratiche ed efficaci per lo studio.
- Creata la mia mappa mentale non mi rimaneva che andare a memorizzare le informazioni. In questa fase sono state determinanti le tecniche di memoria che mi hanno permesso di memorizzare senza bisogno di ripetere più volte.
- Una volta memorizzati i concetti ed i dati contenuti all’interno del testo non mi rimaneva che fare una prova di esposizione a voce alta (i miei 9 esami erano tutti orali, quindi era importante la padronanza linguistica oltre alla conoscenza).
- In questa esposizione mi concentravo sugli argomenti che il professore aveva ribadito o ripetuto a lezione e sulle domande che normalmente faceva agli esami.
Fine… O quasi… Poi dovevo sempre “giocarmela” bene in sede di esame, ma questo è un altro argomento.
Riassumendo il miglior metodo di studio in 5 Step
1) Pianifica
Ricorda: “Ciò che non è pianificato non esiste”
Se non metti nero su bianco i tuoi obiettivi, stai pur certo che non li raggiungerai.
2) Elimina le distrazioni
Se continui ad avere casino sulla scrivania su cui studi o ad ogni vibrazione dello smartphone ti fermi a vedere cosa è successo, non potrai mai ambire a grandi risultati.
3) Agisci con Atteggiamento
Già solo il fatto di poter pensare di fare un numero di esami che ti fa paura significa metterci un grande atteggiamento, ma “agire con atteggiamento” significa prima di tutto fare!
Se non ci “dai dentro” quel risultato non arriverà mai. Quindi… Fallo! Anche se sbagli.
4) Impara nuove tecniche di apprendimento
Einstein diceva: “Stessa strategia stessi risultati”
Se vuoi cambiare qualcosa non puoi continuare a studiare come facevano i nostri nonni, leggendo e ripetendo fino alla nausea.
5) Preparati
Andare a lezione è spesso un ottimo strumento per acquisire informazioni utili per l’esame. Inoltre ti permetterà di conoscere lo stile comunicativo del professore e quindi essere più efficace in sede di esame.
6) BONUS
Per concludere ti lascio con un bonus che ti darà un cambiamento immediato nel tuo metodo:
- Usa tecniche di rilassamento e concentrazione!
Sono determinanti per rimanere focalizzati e non disperdere inutile tempo.
Se non sai come fare guarda qui.
- Mantieni il focus sul tuo obiettivo
Ci sono dei momenti in cui “si fa più dura” e bisogna mantenere il focus su quello che si vuole.
Magari scriviti perché lo vuoi e cosa ti motiva a raggiungerlo. Poi appendi il foglio davanti alla scrivania.
- Congratulati
Dai… non essere troppo duro con te stesso e ditti “bravo” quando te lo meriti.
Sai che questo è anche il modo più rapido per alzare l’autostima?!
- Usa la memoria visiva
Non ho detto fotografica, ma visiva. Cioè non devi cercare di ricordare come e dove sono scritte le informazioni sul libro, ma immaginarle.
Mentre leggi prova ad immaginare quello che leggi come se ci fosse Piero Angela (va bene anche Alberto) che ti legge il concetto.
In questo modo ho guardato dei documentari improbabili sui pinguini del Polo Sud, rimanendo curioso e motivato, vedrai che funziona anche sullo studio.
- Sfidati
Hai letto bene… Datti una sfida con un premio o una piccola punizione alla fine del tragitto.
Nell’essere umano da sempre vive l’istinto a gareggiare.
Ricordati che gareggiare con altri spesso porta alla frustrazione (specie se alla fine di questo articolo da un giorno all’altro provi anche tu a fare 9 esami in un mese) quindi concentrati sul battere il “te stesso del giorno prima” e non qualcuno all’infuori di te.
Fammi sapere come va e se vuoi condividi il tuo metodo nei commenti o approfondiscine uno nuovo dal vivo.